In una nota inviata alla stampa dura presa di posizione del Consigliere Comunale di opposizione Antonino Cannone. Nel comunicato “Lo scorso mese di Dicembre, gli Ordini Professionali degli Architetti, Ingegneri, Geometri oltre a Ance , edili di Confcommercio e Legambiente portarono all’attenzione del Presidente del Consiglio Comunale e dei Consiglieri Comunali di Taranto una serie di criticita’ che insistono sul territorio.
La Città Vecchia richiede interventi urgenti per il ripristino urbano onde restituirle la vivibilità quotidiana che merita e che non può dipendere dall’attuazione del solo Contratto istituzionale di sviluppo.
Il Borgo – prosegue ancora Cannone – e’ oramai diventato un cimitero di attività commerciali cessate, ha perso la sua identità storica e culturale con la chiusura del Palazzo degli Uffici e dei Cinema Teatro. Si rende necessario -secondo Cannone – utilizzare le aree demaniali che la Marina Militare ha restituito alla città e riqualificare le Borgate in stato di abbandono.
Per ottenere i risultati necessari, serve un’ amministrazione ben strutturata e operativa con sinergie fra dirigenza e politica. Ma – secondo il xonsigliere dei CoR – la perdurante , da mesi, assenza di nomine di Assessori dei rami tecnici di importanza apicale o, quando nominati, nè tecnicamente competenti o nemmeno residenti nel territorio, lo impedisce.
Altresì strano è che i dirigenti non specificatamente tecnici del settore devono curare gli aspetti legislativi, prendendosi anche grosse responsabilità, di fatto rallentando ancora di più la macchina amministrativa comunale.
Alla luce di tutto ciò, i professionisti hanno chiesto un Consiglio Comunale monotematico per la discussione delle criticità esposte , ma il Presidente e la maggioranza hanno invece proposto un incontro in Commissione Assetto del Territorio.
Il sottoscritto, scrive ancora Cannone, accettando tale decisione “obtorto collo”, ha però richiesto che la Commissione si svolgesse alla presenza degli organi di stampa, per far conoscere alla cittadinanza , a fronte delle istanze, quali siano le risposte di quest’amministrazione , che invece tace e non li risolve.
Questa mia proposta – conclude Tony Cannone – ovviamente è stata respinta, e da ciò si evince la volontà di questa maggioranza di tenere all’oscuro la cittadinanza da tutte le suddette criticità,impedendole di uscire dalle secche della crisi e di risalire nella classifica di vivibilità che ci vede agli ultimi posti in Italia.”
Tony Cannone
Capogruppo Consiliare
Conservatori e Riformisti Taranto