Irene Lamanna dell’associazione Taranto Turismo di San Vito, interviene sulle problematiche che riguardano la borgata di San Vito in particolare durante il giuramento dei volontari della marina Militare. Lamanna denuncia la presenza di abusivi per quanto riguarda i parcheggi:“L’associazione Taranto Turismo, in occasione di diversi giuramenti,scrive Irene Lamann, non ha più sollecitato l’uso del parcheggio grandi eventi, il divieto di parcheggio per le strade e la pulizia poiché sembrava che tutto fosse entrato a regime. La mancanza del nostro intervento ha prodotto la ricrescita dell’erba nell’area di Viale Ionio, o comunque con una pulizia molto disordinata, far saltare tutti i divieti e, come ci aspettavamo, il ritorno dei parcheggiatori abusivi”, così Irene Lamanna, presidente ATT commenta ciò che si sta vivendo in queste ore a San Vito, in occasione del giuramento della Marina Militare. “Questa volta non scenderò per casa a cacciare gli abusivi. Lascerò il posto a tutti i cittadini e a quelle associazioni nascenti sul territorio convinti che finora l’ordine e la pulizia durante i grandi eventi, fosse dovuto al buon operato di questa politica – va avanti Lamanna -. Un servizio al cittadino e al turismo che ormai si dava per acquisito, visto l’ordine che portava all’interno del quartiere, nonostante il gran movimento di gente e l’apprezzamento dei turisti. Oggi assistiamo ad un decadimento totale di quello che è il risultato di un’operazione, secondo Irene Lamanna, quando questa non viene più seguita da chi si è impegnato perché ciò avvenisse, nella fattispecie l’Associazione Taranto Turismo”. Anche il servizio navetta è stato annullato “a dimostrazione che l’amministrazione è completamente disinteressata e assente. E come volevasi dimostrare il parcheggio di via Latterini, denominato il parcheggio della chiesa, è stato aggredito dai parcheggiatori abusivi, nonostante il sacerdote che ha pensato inizialmente di poter gestire la cosa. Ma la forza degli abusivi è di sicuro più grande di lui, tanto da sedere sulle panchine della chiesa stessa”, conclude Lamanna.
