Il Consiglio comunale monotematico sul Piano di riordino ospedaliero ha ottenuto un importante risultato: compattare la classe dirigente ionica in vista di un obiettivo comune da raggiungere, quello di migliorare sensibilmente le prestazioni sanitarie a favore della comunità tarantina.
La nota di Giovanni Gorgoni, direttore del Dipartimento della Salute della Regione Puglia, se attentamente analizzata fornisce alcune utili indicazioni. Gorgoni sostiene che “tutti i miglioramenti saranno presi in considerazione per rendere la rete più aderente alle esigenze del territorio”. Certo non lo si può fare dall’oggi al domani – si affretta a precisare – poiché si tratta di dinamiche complesse e di equilibri delicatissimi che coinvolgono diversi territori. E tuttavia, qualche segnale va dato alla città di Taranto e alla sua provincia. E anche, auspicabilmente, in tempi brevi. Prima della cosiddetta pausa estiva attendiamo dunque qualche risposta in più rispetto alle nostre rivendicazioni.
Non è infatti sufficiente che tutti i soggetti istituzionalmente interessati confermino l’esistenza di un’emergenza sanitaria a Taranto; ci aspettiamo misure concrete, coerenti con le nostre legittime aspettative, per poter giudicare con maggiore cognizione di causa e prendere finalmente atto che dalle buone intenzioni siamo passati ai fatti. Sotto questo profilo sono ottimista. La prova di maturità che abbiamo fornito durante l’ultima assise comunale non può essere sottovalutata. Una volta di più abbiamo compreso che occorre mettere da parte le polemiche e le divisioni per favorire una proposta chiara e condivisa su cui dare battaglia, ciascuno nell’esercizio del proprio ruolo istituzionale, in tutte le assemblee elettive in cui si determina il futuro della nostra terra, a partire dalla Regione Puglia.
Presidente del Consiglio Comunale di Taranto e Consigliere provinciale
Piero Bitetti