I Carabinieri di Crispiano hanno arrestato una coppia del luogo, lui già noto alle Forze di Polizia mentre la moglie incensurata, per furto di materiale ferroso ai danni di una ditta ubicata in quella zona industriale.
I militari infatti, nel corso di una perlustrazione, hanno visto un autocarro in sosta in prossimità del cancello d’ingresso dell’azienda. Insospettiti dalla presenza del mezzo, anche in considerazione del fatto che la ditta era inattiva da qualche tempo, i militari hanno fatto un controllo più accurato, sorprendendo i due memtre portavano via i coperchi di alcuni tombini in ghisa posti a chiusura dei pozzetti dell’impianto elettrico dello stabilimento, che in passato si occupava di lavorazioni metalmeccaniche.
Nella circostanza venivano recuperati nove chiusini di grosse dimensioni, del peso di kg. 170 ciascuno, che erano già in procinto di essere caricati sul veicolo e che, probabilmente, sarebbero stati molti di più se non fossero intervenuti i Carabinieri. L’uomo, inoltre, veniva trovato in possesso di 4 grammi di eroina e, pertanto, segnalato all’autorità prefettizia quale assuntore di stupefacenti.
La refurtiva, del valore di circa 2.000,00 euro, veniva restituita al titolare dell’azienda, mentre i due arrestati, dopo le formalità di rito, venivano sottoposti ai domiciliari su disposizione del P.M. di turno Dott. Fabio Lelio Festa.
