Non si ferma la pacifica battaglia dei genitori degli asili nido. Nonostante le “rassicurazioni” da parte del sindaco dell’assessore Ianne in merito alla chiusura di due strutture, i genitori continuano a temere che possano sorgere delle novità che confermino quanto già paventato nelle corse settimane, ma chiedono anche di ampliare l’organico all’interno degli asili, ormai fermo da anni. Per questo motivo domani, mercoledì 25 maggio, si ritroveranno nuovamente alle ore 18 presso la sala parrocchiale della Concattedrale con associazioni e cittadini. All’ordine del giorno:
1) consegna delle firme raccolte ( sappiamo già che sono tante) a sostegno del nostro documenti del 16 maggio ” non si chiude una storia…”.
2) fare insieme il punto sulle risposte che sta dando il Comune di Taranto a proposito del piano di riordino degli asili nido;
3) Programmazione ulteriori iniziative per far sapere a tutti che per i nostri bambini e per le nostre bambine, non vogliamo un nido qualunque, ma l’asilo nido comunale.
“Stiamo andando molto bene, le nostre iniziative hanno avuto un grande eco in città – dichiarano i genitori in un documento -. Questo merito va agli organi di informazione che hanno dato rilievo all’argomento ma anche perché abbiamo scoperto che davvero in città questo servizio comunale è amato e apprezzato. Raccogliere le firme a sostegno del documento del 16 maggio, è stata un’utile esperienza perché ci ha dato modo di scoprire quanto fosse condiviso in città il nostro giudizio sull’ottimo funzionamento degli asili nido comunali. Tante volte ci siamo sentiti dire dalle persone contattate incredule e stupite: “Si pensa di chiudere gli asili nido?! Ma com’e possibile, sono l’unico servizio che funziona!”. Sull’altro versante, nonostante le rassicurazioni che sono giunte dal Sindaco, e da altri rappresentanti dell’amministrazione comunale, non è chiaro fino in fondo come si realizzera’ questo piano di riordino degli asili nido. È ancora presente il rischio che se da un lato di parla di prolungare l’orario del funzionamento del servizio, di aprire due nidi, dati in gestione, si taccia (semplicemente), ma che sia ancora sul tavolo, la proposta di chiudere due asili nido comunali. Rispetto a questo chiediamo delle dichiarazioni precise. Nel frattempo facciamo sentire forte il nostro:
– No alla chiusura di due asili nido comunali;
– No allo scambio del comunale con servizi dati in gestione;
– Si alle assunzioni di nuove educatrici;
– Si alla formulazione di una nuova graduatoria delle supplenze”.