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MINACCE DI MORTE AI COMMERCIANTI CONCORRENTI, IMPONEVA PREZZI DELLA MERCE

I militari della Stazione di Lizzano, al termine di una articolata attività d’indagine, hanno arrestato in flagranza di reato un 36enne di Lizzano, ritenuto responsabile di estorsione aggravata e continuata.
L’uomo, un venditore ambulante di pesce, nel corso della mattinata di ieri, avrebbe minacciato di morte due coniugi commercianti di prodotti ittici del paese, imponendo loro di aumentare il prezzo della merce, al fine di trarre ingiusto profitto ed estrometterli dal mercato.
Le vittime hanno trovato il coraggio di denunciare l’accaduto, si sono rivolte ai Carabinieri della Stazione di Lizzano, così gli inquirenti hanno appurato che il 36enne, condannato per associazione di stampo mafioso, da circa tredici anni avrebbe assunto questo atteggiamento minaccioso nei confronti dei coniugi e che quello di ieri sarebbe solo l’ultimo degli episodi di intimidazione.
Individuato e fermato, L’uomo è stato arrestato e al termine delle formalità di rito, come disposto dal P.M. di turno presso la Procura della repubblica del capoluogo jonico, dott. Maurizio Carbone, tradotto presso la Casa Circondariale di Taranto.

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