Taranto tra le prime città italiane a presentare il Pon Legalità “Risorsa per l’Italia e l’Europa”. Nella sede del dipartimento jonico dell’Università degli studi di Bari, importanti relatori hanno illustrato i dettagli del progetto. Si è parlato in particolar modo delle ingenti risorse che verranno destinate per Taranto (circa 400 milioni di euro), previsti dallo Stato e che andranno ad intervenire sulle necessità del territorio jonico. Da qui un’opera di prevenzione per evitare eventuali infiltrazioni criminose in sede di assegnazione degli appalti – come ribadito dal Prefetto Cafagna e dal Procuratore di Taranto Capristo.
Ad intervenire e ad illustrare le opere in ambito portuale il presidente dell’Authority Sergio Prete. Presenti anche i commissari straordinari dell’Ilva, rappresentanti dell’Eni, per la Regione l’assessore Mazzarano. Il sindaco di Taranto Melucci ha commentato: “L’opera meritoria del Governo deve essere portata avanti in maniera puntuale e tutelare la legalità, soprattutto alla luce dei fondi che arriveranno per la città è un nostro dovere. Questo non è solo un protocollo d’intesa, è un piano operativo in maniera concreta”.
Ai lavori presente anche il ministro per il Mezzogiorno De Vincenti che ha anche tracciato il punto sul CIS (Contratto Istituzionale di Sviluppo): “Stiamo procedendo con passo spedito, questa è un’ulteriore segnale di vicinanza dello Stato a Taranto. Abbiamo iniziato ad utilizzare le risorse, soprattutto in materia di bonifiche ambientali”.
Di Fabrizio Cafaro
