Morte cerebrale per Adriana D’Ursi, la donna colpita da un corpo appuntito mentre si trovava all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto. I medici, nelle ultime ore, hanno però deciso di prolungare il periodo di osservazione, alla luce del rilevamento di un piccolo segnale durante gli esami di routine. Le condizioni dell’anziana restano comunque disperate. Durante il test di apnea, prima di staccare la spina, la donna ha mostrato un riflesso carenale e faringeo legato ad un’attività di respirazione spontanea. A seguire, l’elettroencefalogramma ha evidenziato un’attività elettrica cerebrale bilaterale. Da qui la scelta di tenerla ancora sotto controllo.
Intanto, resta il giallo su quanto accaduto. La 73enne sarebbe stata colpita da un uomo proprio all’interno della struttura sanitaria jonica.
Stando alle ricostruzioni emerse sino ad ora, era stata accompagnata al pronto soccorso dalla figlia e dalla badante a seguito di un malore. Dopo qualche ora la drammatica scoperta: il suo capo lacerato da un fendente.
In queste ore la polizia sta visionando le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza e sarebbe alla ricerca dell’uomo che avrebbe colpito la signora. Secondo alcune indiscrezioni, si tratterebbe di un uomo di circa 40 anni, con capelli lunghi e ricci.
Gli investigatori stanno ascoltando una serie di testimoni, tra questi alcune persone che erano in attesa al pronto soccorso. Le indagini sono coordinate dal pm la dottoressa Anastasia
Sono molti i punti da chiarire, tra questi l’eventuale collegamento tra la vittima e l’aggressore. Non si sa se effettivamente chi ha sferrato i colpi conoscesse la donna oppure no.
Di Valeria D’Autilia