Si è svolto in mattinata un sopralluogo a botdo del peschereccio sul quale ha perso la vita Carlo Darcante, si e’ trattato di un accertamento tecnico da parte degli inquirenti che stanno ricostruendo la dinamica dell’incidente avvenuto lo scorso 16 maggio mentre l’imbarcazione rientrava in porto dopo una battuta di pesca e che è costato la vita al giovane pescatore di 25 anni.
A bordo del peschereccio (che risulta ancora sotto sequestro) si sono recati gli uomini della Guardia Costiera, dello Spesal e della Polizia Scientifica.
Si stanno verificando le attrezzature per appurare le cause che hanno provocato la disgrazia ed eventuali responsabilità. In particolare si dovranno effettuare esami di laboratorio su un perno utilizzato per le reti, gli inquirenti stanno valutando una serie di fattori utili a chiarire quanto accaduto.
