L’assemblea dei soci Amat spa, riunitasi alle 10.30 di lunedì 10 settembre alla presenza dell’assessore alle Partecipate, Gianni Cataldino, dei componenti del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale, ha approvato il bilancio dell’esercizio 2017 dell’azienda di trasporto pubblico locale.
Il conto si chiude con un risultato prima delle imposte di 1.203.724 euro, corrispondente a un utile di esercizio di 807.201 euro. Il margine operativo lordo è di 5.958.040 euro e l’Ebit normalizzato è pari a 1.328.150 euro.
Nel 2017 i ricavi di Amat spa hanno registrato questi dati:
a) Trasporto con bus 27.661.045
b) Motonavi 271.673
c) Sosta tariffata 3.381.696
Nel 2017 Amat ha trasportato 11.518.169 passeggeri
Questo risultato contabile positivo è il quinto consecutivo ed è il più alto da quando Amat è diventata nel 2001 società per azioni. L’utile di esercizio è progressivamente cresciuto da 16.613 (2013) a 34.744.08 (2014), da 119.048 (2015) a 562.353 (2016), fino all’attuale valore. “Ringrazio il consiglio d’amministrazione – è il commento dell’assessore Cataldino – per gli ottimi risultati raggiunti dalla società. Sono in continuità e in netto miglioramento di quelli già positivi registrati in passato. Prendendo slancio da questo risultato l’azienda, d’intesa con il Comune, porterà avanti le iniziative avviate finalizzate al rilancio della società e del trasporto pubblico. Le prospettive sono buone anche alla luce della prossima entrata in vigore del piano urbano della mobilità sostenibile che il consiglio comunale approverà alla fine di ottobre e che permetterà il raggiungimento degli obiettivi di efficientamento e razionalizzazione del trasporto pubblico a Taranto”. Dal canto suo il presidente Giorgia Gira ha ringraziato il personale dell’Amat “per aver consentito, grazie all’impegno profuso nel lavoro, di ottenere il miglior risultato positivo degli ultimi cinque anni. Ora l’azione del consiglio d’amministrazione è tesa a consolidare questo stato e a creare le condizioni per un futuro nel quale l’azienda possa rispondere sempre meglio alle esigenze della collettività. Con l’approvazione del Pums all’Amat sarà possibile accedere ai finanziamenti Por 2014-2020 (Smart go City) finalizzato all’acquisto di nuovi autobus. In questo modo il parco mezzi sarà più robusto numericamente e moderno”.