Nelle prime ore del mattino i Carabinieri del N.A.S. di Taranto, con il supporto dei
Carabinieri del N.A.S. di Roma e Torino e collaborati dai Carabinieri Comando
Provinciale di Taranto e Roma, è in corso 1’esecuzione di un’ordinanza con la quale
il G.I.P. del Tribunale di Taranto, dott. Martino Rosati, su richiesta della Procura
della Repubblica presso il Tribunale di Taranto, Sost. Proc. Dott. Lanfranco Marazia,
ha disposto l’applicazione di 3 misure cautelari personali interdittive e 6
decreti di sequestro emesse nei confronti di imprenditori e dipendenti della ASL
di Taranto, tutti ritenuti responsabili, a vario titolo, di truffa aggravata e
continuata.
La meticolosa attività d’indagine ha permesso di individuare e disarticolare
un ‘organizzazione criminale la quale ha posto in essere trufla in danno della
ASL di Taranto, perpetrata da tre imprenditori con la complicità di Dirigenti e
dipendenti della ASL di Taranto, quali esecutori materiali, tutti, per avere ed in
concorso tra loro, utilizzato artifizi e raggiri con sottrazione fraudolenta di crediti
destinati a vari Enti pubblici, al fine di procurare ad una società di Roma un ingiusto
profitto, consistente nella riscossione della somma di euro 338.799,95,
corrispondente all’importo complessivo comprensivo di iva, relativo alla transazione
a stralcio del giudizio R.G. 492/2008 promosso da altra omonima società con sede in
Taranto, contro la ASL di Taranto, sottraendo la somma destinata a quest’ultima
società.