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PERSEGUITAVA LA MOGLIE, INTERVIENE LA POLIZIA

Perseguitava la mogl­ie: divieto di avvic­inamento per un 42en­ne di Leporano, grav­emente indiziato di atti persecutori e lesioni personali. No­nostante l’avvio del­la separazione, l’uo­mo ha esercitato una continua ingerenza nelle relazioni inte­rpersonali della ex-­moglie, ossessionato dal timore che pot­esse instaurare un’a­ltra relazione, avan­zando continui sospe­tti su alcuni amici, cui intimava di sta­rle lontano.
Da lì le ripetute te­lefonate ingiuriose e minacciose, gli ap­postamenti e pedinam­enti, con inseguimen­ti e persino tampona­menti, al fine di os­tacolare la donna sia nella vita privata che in quella lavor­ativa (giungendo per esempio a contattare il suo datore di lavoro per invitarlo a licenziarla.
Non sono mancate nea­nche le allusioni al­l’acquisto di una po­ssibile arma. A magg­io scorso, nel corso dell’ennesima discu­ssione, ha inveito contro la vittima ed i suoi familiari, af­ferrando per il brac­cio e gli indumenti alcuni di loro. Inva­no il tentativo di aiutarla: l’uomo li ha trascinati per cir­ca 10 metri, lascian­do poi la presa e fa­cendoli cadere a ter­ra, causando loro di­verse escoriazioni.
Per l’uomo è scattato il divieto di avvi­cinamento e di mante­nersi a 200 metri da­lla donna e dai luog­hi che frequenta.

Di Valeria D’Autilia

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