Si apre oggi un nuovo ed interessante capitolo per il Porto di Taranto. Nuove prospettive per lo sviluppo economico ed occupazionale della città all’indomani della sottoscrizione per la concessione demaNiale marittima del Molo Polisettoriale ai turchi di Yilport. si tratta di una banchina di quasi due chilometri, recentemente ristrutturata con importanti somme di denaro pubblico, circa 70 milioni. La concessione è di 49 anni ed è stata ufficialmente rilasciata dall’Autorità di sistema portuale del Mar Ionio.
Molto importanti le ricadute occupazionali che ne conseguiranno, è infatti previsto il cosiddetto riassorbimento dei circa 500 ex lavoratori della Evergreen, società che ha operato nello scalo ionico fino a metà del 2015 e poi messa in liquidazione con ricorso agli ammortizzatori sociali per le centinaia di dipendenti.
Il progetto di rilancio della Yilport prevede che entro sei mesi siano rimesse in funzione le strutture portuali utilizzate da Evergreen.
L’avvio veero e prorprio dell’attività si prevede per l’inizio del 2020, ma già da ora si potrebbe cominciare a discutere con i sindacati il riassorbimento graduale dei circa 480 addetti ex TCT (Taranto Container Terminal) società usata da Evergreen.