I Carabinieri della Stazione di Massafra hanno arrestato una donna di 57 anni della provincia di Salerno, nota alla Forze di Polizia, accusata di indebito utilizzo di una carta bancomat di provenienza illecita.
I militari, nel corso di un servizio antiborseggio disposto in occasione del mercato settimanale, hanno notato una donna che con fare sospetto armeggiava in prossimità dello sportello automatico di un istituto di credito pertanto hanno deciso di effettuare un controllo.
La donna ha notato l’arrivo dei Carabinieri ed ha tentato di allontanarsi con passo spedito per eludere il controllo. Prontamente raggiunta e bloccata, la stessa veniva sorpresa mentre stringeva in una mano diverse banconote, per complessivi 545 euro, mentre nell’altra aveva ancora un bigliettino con su indicato un codice numerico. Nelle immediate vicinanze, inoltre, i Carabinieri hanno notato una carta bancomat di cui la donna si era poco prima disfatta.
Gli accertamenti hanno consentito di appurare che il codice numerico in possesso della 57enne fermata era il codice pin della carta bancomat trovata, con la quale erano stati eseguiti ben tre prelievi da euro 250 ciascuno, nell’arco di soli 8 minuti, il primo prelievo presso un altro istituto di credito poco distante e gli ultimi due, invece, presso lo sportello automatico dove era stata notata dai Carabinieri.
Dalle indagini e’ emerso che l’utilizzo della carta bancomat da parte della donna era avvenuto illecitamente, poiché gli ulteriori riscontri hanno permesso di accertare che era stata rubata, nella stessa mattinata, unitamente al portafogli contenente anche il codice pin e la soma di euro 150, ad un pensionato di Massafra, vittima di borseggio proprio durante il mercato settimanale in corso. Alla luce di tutto ciò, la donna è stata arrestata per l’ utilizzo indebito della carta bancomat e, contestualmente, deferita anche per la ricettazione della stessa poiché di provenienza furtiva e, dopo le formalità di rito, veniva associata presso la Casa Circondariale di Taranto su disposizione del P.M. di turno dott.ssa Rosalba LOPALCO, mentre la somma di denaro recuperata veniva restituiva all’avente diritto.
