(AGI) – Taranto, 29 giu. – Presidio di protesta stamattina, davanti allo stabilimento Leonardo Finmeccanica di Grottaglie, degli operai dell’impresa appaltatrice Tecnomessapia impegnata, al pari di altre, nella costruzione di parti delle due sezioni di fusoliera del Boeing 787, attivita’ nelle quali e’ specializzato da diversi anni ormai il sito di Grottaglie. Protestano i lavoratori per i licenziamenti avviati dall’azienda – 175 le unita’ totali – a seguito del processo di internalizzazione avviato quasi un anno fa dalla stessa Leonardo per le attivita’ del Boeing 787. È quanto riporta l’Agenzia di stampa AGI. “Dopo i primi confronti avuti in Regione Puglia, abbiamo chiesto che il ministero dello Sviluppo economico prenda in carico la partita di tutto l’indotto Leonardo – spiega Valerio D’Alo’, segretario Fim Cisl Taranto -. Non c’e’ ancora la data ufficiale ma l’incontro al Mise dovrebbe tenersi il 12 luglio”. Per D’Alo’ “non c’e’ solo il caso Tecnomessapia ma anche quello di Hb Manifacturing, della Raw, della Salver. Bisogna quindi fare al Mise un punto complessivo. Hb Manifacturing, per esempio, ha gia’ spedito le lettere per un’ottantina di licenziamenti e non si e’ mai presentata ai tavoli sinora convocati in Regione Puglia”.(AGI)
