SOTTOSCRITTO IL PROTOCOLLO D’INTESA PER RAFFORZARE LA SANITÀ A TARANTO
IERI LA FIRMA TRA IL MINISTERO DELLA SALUTE E LA REGIONE PUGLIA. A DISPOSIZIONE 70 MILIONI DI EURO
sull’argomento, il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano commenta così:
“La nostra strategia su Taranto continua a dare i risultati attesi non lasciando nulla al caso ma restituendo, pezzo dopo pezzo, dignità e rispetto alla storia e all’identità di questa città dolente. Noi avevamo promesso di tutelare la salute degli abitanti di Taranto e della sua provincia. Gli impegni sono stati rispettati, con i fatti e non con le parole. Dopo il potenziamento di Arpa Puglia, l’Agenzia regionale per la Protezione Ambientale, con 146 nuove assunzioni destinate alla provincia di Taranto, dopo il prosieguo delle attività del Centro salute e ambiente in modo più efficiente e dopo l’apertura dei nuovi spazi di Oncoematologia pediatrica presso l’Ospedale SS.ma Annunziata, oggi abbiamo un’altra bellissima notizia. Il Ministero della Salute ha dato il via libera al nostro progetto per l’implementazione della sanità in provincia di Taranto. Sono a disposizione 70 milioni, 50 per il 2017 e 20 per il 2018. Li aspettavamo questi soldi e finalmente sono arrivati. Ora possiamo avviare gli interventi di ammodernamento tecnologico delle apparecchiature e dei dispositivi medico-diagnostici delle strutture sanitarie pubbliche nei Comuni di Taranto, Statte, Crispiano, Massafra e Montemesola. Il mio impegno, da questo momento, sarà quello di monitorare, giorno dopo giorno, il crono programma dei lavori previsti dal protocollo d’intesa. Lavori che termineranno entro i prossimi due anni e che prevedono, per esempio, nuove apparecchiature per la Radioterapia, per la Radiologia, per l’Endoscopia o ancora per la Medicina nucleare. Stiano tranquilli però i tarantini, che ringrazio nuovamente di cuore per il coraggio e l’energia che mi trasmettono sempre. La Regione Puglia non si rilasserà. Noi non ci fermeremo. Lavoreremo e lotteremo ancora per tutelare la salute di tutti gli abitanti di Taranto e della sua provincia”.
Lo dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano con all’indomani della sottoscrizione tra Ministero della Salute e la Regione Puglia del Protocollo di Intesa per rafforzare la sanità a Taranto e per disciplinare gli aspetti operativi, i tempi e le modalità di erogazione delle risorse.
In particolare il progetto presentato dalla Regione Puglia ha l’obiettivo “di acquisire beni e servizi necessari alla realizzazione di interventi di ammodernamento tecnologico delle apparecchiature e dei dispositivi medico-diagnostici delle strutture sanitarie pubbliche ubicate nei Comuni di Taranto, Statte, Crispiano, Massafra e Montemesola, avvalendosi, in via esclusiva, della CONSIP S.p.A., nonché alla conseguente e necessaria formazione e aggiornamento professionale del personale sanitario”.
Il Protocollo ha una durata di 24 mesi nel corso dei quali, oltre una relazione di avvio attività con relativo crono programma, la Regione Puglia avrà l’obbligo di fare relazioni quadrimestrali, di cui una finale riepilogativa per ciascun anno.
L’importo economico complessivo previsto per il progetto è di 70 milioni, di cui 50 milioni a valere sull’esercizio finanziario 2017 e 20 milioni, a valere sull’esercizio finanziario 2018.
Lavori e apparecchiature interesseranno, tra le altre cose, la Radioterapia (con 17.054.146,00), la Radiologia (con 5.882.840,00), l’Endoscopia (con 3.605.110,00), il Comparto Operatorio (con 14.554.170,87), le sale operatore di Urologia (con 962.580,00), le sale operatorie di Ginecologia (con 974.780,00), le sale operatorie generali (con 2.731.580,00), la Medicina nucleare (con 4.205.849,96).
Il Ministero della Salute ha individuato quale referente del presente protocollo, nominato dalla Regione, il dirigente pro tempore della Sezione Risorse Strumentali e Tecnologiche presso il Dipartimento promozione della salute del benessere sociale e dello sport per tutti, che avrà fondamentalmente, tra gli altri compiti, quello di garantire il monitoraggio sullo stato di attuazione del Protocollo di Intesa, segnalando ai soggetti firmatari del presente Protocollo eventuali scostamenti rispetto ai tempi e alle modalità di esecuzione previsti.