Questa notte, verso le ore 02:30 circa, alla Marina di Leporano, lungo la litoranea salentina, tre rapinatori con volto coperto da passamontagna, uno dei quali armato di pistola, hanno fatto irruzione all’interno di un ristorante poco prima della chiusura, appropriandosi dell’incasso della serata. Nel locale si trovavano al alcuni dipendenti e qualche avventore, sono stati esplosi alcuni colpi di arma da fuoco, che hanno colpito il gestore dell’esercizio un 61enne di origine iraniana, da tempo residente a Taranto, ed un avventore 47enne tarantino. I malviventi hanno tentato di fuggire raggiungendo il parcheggio del locale, dove avevano nascosto un’autovettura, Peugeot 206 di colore scuro, risultata poi rubata a Taranto il 3 aprile scorso.
Qui però si sono trovati dinanzi una pattuglia dei Carabinieri della Compagnia di Taranto che si trovava di passaggio per servizio nei pressi del ristorante, i militari avevano notato un dipendente del locale che chiedeva aiuto, udendo subito i colpi di arma da fuoco provenire dall’interno del ristorante. I tre individui, come detto con il volto coperto da passamontagna, uno dei quali con ancora la pistola in pugno, proprio in quel momento stavano uscendo velocemente dal ristorante per salire a bordo della Peugeot.
Alla vista dei Carabinieri, che intimavano loro di fermarsi, uno dei rapinatori, con uno scatto fulmineo, si dirigeva nuovamente all’interno del parcheggio del ristorante teatro della rapina, dileguandosi tra le abitazioni limitrofe, mentre gli altri due, entrati repentinamente in autovettura, si davano alla fuga in direzione Talsano.
I militari si mettevano immediatamente all’inseguimento, mentre i rapinatori – a forte velocità – tentavano di far perdere le proprie tracce senza riuscirvi e poi, vistisi incalzati dai Carabinieri, hanno deciso di abbandonare il mezzo, proseguendo la loro fuga a piedi. Proprio in questo frangente, però mentre uno dei due, grazie alle condizioni di scarsa illuminazione pubblica, riusciva a far perdere le proprie tracce tra i terreni circostanti, il conducente dell’utilitaria veniva immediatamente bloccato, mentre tentava inutilmente di nascondersi sotto un’autovettura parcheggiata in strada.
Il rapinatore bloccato, identificato in Giulio DE BIASO, di Statte già noto alle forze dell’ordine e sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, veniva perquisito sul posto con esito negativo, mentre sul selciato veniva trovato un passamontagna di stoffa di colore nero secondo gli inquirenti usato per mettere a segno la rapina.
I Carabinieri, nelle adiacenze del ristorante, durante le ricerche del rapibatore fuggito a piedi, hanno trovato sotto un cespuglio, la somma contante di €. 850,00 che veniva sottoposta a sequestro, in quanto provento della rapina poco prima consumata. De Biaso veniva condotto presso gli uffici della Caserma Ugo de Carolis di viale Virgilio, mentre il veicolo, sequestrato, veniva fatto prelevare, per essere sottoposto a rilievi tecnici del caso a cura dei militari della S.I.S. del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo. All’interno dell’abitacolo, i militari hanno trovato altri 4 passamontagna, un telefono cellulare ed un portafogli, il tutto sottoposto a sequestro.
Nel ristorante sono stati rinvenuti 6 bossoli cal. 9 e numerose ogive. I due feriti sono stati trasportati in ambulanza all’Ospedale SS. Annunziata di Taranto, dove sono stati ricoverati, rispettivamente il gestore del ristorante con lesioni riconducibili a tre colpi e l’avventore ad uno, in entrambi i casi agli arti inferiori.
Giulio DeBiaso è stato arrestato con l’accusa di rapina e lesioni personali gravissime e, su disposizione del P.M. di turno presso la Procura della Repubblica del capoluogo jonico, D.ssa Ida PERRONE, tradotto presso la Casa Circondariale di Largo MAGLI a Taranto.
I Carabinieri della Compagnia di Taranto e del Reparto Operativo del Comando Provinciale stanno attivamente indagando per risalire all’identità dei due complici dell’arrestato.
