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RETAKE “OPERAZIONE TARANTO 2” (LE FOTO)

Uomini, donne, giovanissimi, cittadini di ogni età e formazione culturale: l’impiegato, l’archeologo, l’imprenditrice turistica, lo studente, il consigliere comunale, l’operaio, la madre di famiglia. Cittadini che ieri, domenica, si sono dati appuntamento per una missione da compiere: ‘ripulire simbolicamente’ un angolo di città. La propria città. Sono quelli di Retake Taranto, cittadini volontari del decoro e della pulizia, facilmente individuabili perché indossano la pettorina rosa shocking ed intervengono quasi sempre in gruppo laddove c’è sporco, spazi pubblici degradati. Sono un gruppo giovane, ma che si è già fatto notare per la determinazione: “I retaker – spiega la portavoce, Simona BUONSANTI- sono cittadini che ambiscono a vivere in una città in cui prevalgano la legalità, il rispetto delle regole e il senso di comunità. Si attivano in modo concreto per favorire il recupero degli spazi e dare esempi di buone prassi”.
L’attività dei retaker tarantini si sostanzia in piccoli interventi , realizzati nella quotidianità: la pulizia della piazzetta , davanti alla scuola, nelle vie commerciali e in azioni di maggiore visibilità che coinvolgono un numero maggiore di volontari. Ieri, domenica, c’è stato il terzo ‘blitz’ , a Taranto 2 dopo i due altri interventi importanti di Piazza Bettolo e piazza Marconi: <>. Una trentina di volontari hanno lavorato tutta la mattinata nel quadrilatero tra via Scoglio del Tonno e via Lago di Pergusa con l’obiettivo di rendere più accettabili gli spazi a immediata portata d’occhio: << Certo, quello che possiamo fare noi con le nostre braccia è una goccia in mezzo al mare- commenta Titti LENOCI- occorrerebbe una bonifica della zona. Vi sono sedimentati strati e strati di rifiuti.>>.
Si corre il rischio dinnanzi a situazioni così degradate di farsi sopraffare dallo scoramento, ma l’azione dei retaker ha soprattutto un significato simbolico e loro per primi sanno che la strada è lunga e che già il fatto che vi siano cittadini che fermano l’auto per fotografarli è un primo risultato. Ieri, accanto al gruppo di volontari di sempre, sono scesi in strada i boy scout dello Spirito Santo e dei SS. Medici, il gruppo Pulsano d’Amare, la Protezione civile Sert, e l’Ape Calessino con due mezzi per portare da una postazione all’altra sacchi di spazzatura e volontari.
“Se volete far parte – si legge sulla pagina facebook della community di Retake- dei nostri gruppi di quartiere, segnalateci la vostra disponibilità…”. Appuntamento a marzo con una nuova ed importante operazione in città. A breve i dettagli.
Ai ringrazia per le foto Francesco Manfuso

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