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RICETTAZIONE, NEI GUAI DUE GIOVANISSIMI

I Carabinieri della Compagnia di Massafra hanno deferito, in stato di libertà, due giovanissimi tarantini, un 20enne ed un minorenne di 17 anni, entrambi noti alle Forze di Polizia, con l’accusa di ricettazione di un cospicuo quantitativo di materiale elettrico in rame.
I militari, durante la costante attività di vigilanza e controllo finalizzata alla prevenzione e repressione dei furti di rame in particolar modo nelle aree rurali e industriali, hanno intercettato, lungo la SS 7 Appia, in agro di Massafra, un ciclomotore con a bordo i due giovani, che trasportavano due grossi sacchi.
Gli operanti, insospettiti dallo strano carico e dall’atteggiamento dei due individui, già noti per essere dediti ad attività illecite, procedevano al loro controllo, scoprendo che i due voluminosi involucri trasportati contenevano oltre un quintale di cavi di rame, riguardo al cui possesso, naturalmente, gli interessati non erano in grado di fornire motivazioni plausibili.
In considerazione di quanto sopra e tenuto conto della verosimile provenienza illecita, il materiale metallico rinvenuto veniva sequestrato e i due soggetti deferiti in stato di libertà alle competenti Procure ordinaria e per i minorenni di Taranto, per il reato di ricettazione. Contestualmente veniva sequestrato anche il ciclomotore di proprietà e condotto dal maggiorenne, poiché sprovvisto di patente nonché di copertura assicurativa.
Inoltre, il predetto minore, solo pochi giorni prima era stato sorpreso dagli stessi Carabinieri di Massafra con un carico analogo di cavi di rame e, pertanto, denunciato, anche in quella circostanza, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Taranto per il reato di ricettazione.
Sono in corso ulteriori accertamenti per risalire alla provenienza anche di quest’ultimo materiale sequestrato.

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