Il Consiglio di Stato ha respinto i ricorsi sulla realizzazione delle trivelle nel Mar Adriatico, presentati dalle regioni, giudicandoli infondati ed inammissibili.
Una novità che spiana la strada alle trivellazioni, lo riporta l’ANSA, così via libera alla ricerca di gas al largo della costa adriatica, dall’Emilia Romagna fino alla Puglia. Le decisioni, anticipate dal Nuovo Quotidiano di Puglia, sono contenute in sentenze pubblicate tra il 28 febbraio e l’8 marzo. Le sentenze sono tre, srcive Ansa, (IV sezione del Consiglio di Stato). Le prime due, del 28 febbraio, riguardano due ricorsi analoghi presentati della Regione Abruzzo, che avevano visto l’intervento della Regione Puglia a sostegno di parte delle posizioni sostenute dall’Abruzzo. La terza dell’8 marzo è relativa a un ricorso presentato dalla provincia di Teramo e da una serie di comuni della costa abruzzese. Controparte oltre al ministero dell’Ambiente, anche i ministeri Sviluppo economico e dei Beni culturali.
