Con l’ostensione delle reliquie e del simulacro del Santo, l’Arcivescovo Filippo darà inizio alla novena di San Cataldo, patrono della Città e dell’Arcidiocesi. La fede, vien indicato in una nota stampa, è seme che rende viva e feconda ogni situazione. Specie nei momenti più drammatici delle vicende umane, essa risulta essere il punto della ripartenza. È per questo motivo che anziché rimandare i festeggiamenti di San Cataldo, l’Arcivescovo Filippo desidera non privare il popolo di Dio e la città di chiari segni della presenza cristiana in occasione di quelli che ogni anno sono i giorni di festa della Città dei Due Mari e dell’Arcidiocesi. Vivremo la festa secondo le modalità che questo tempo ci impone ma senza rinunciare alla speranza.
Vi saranno iniziative religiose, culturali e soprattutto di carità. Ogni cosa sarà svolta nel pieno rispetto delle norme. È chiaro che alcuni elementi caratterizzanti la festa (processioni, concerti, spettacoli) non potranno esserci ma si rende necessario un impiego importante di forze per la diffusione di ogni contenuto sui media e perché San Cataldo 2020 sia ricordato per le speciali attenzioni e opere di carità verso i poveri, gli ammalati, gli anziani, i carcerati. Sarà un’occasione irripetibile per riflettere su ogni realtà della nostra terra, un appuntamento per fare del bene e confidiamo nel santo Patrono perché la prima decade di maggio sia anche il periodo della ripresa. Ce lo auguriamo di cuore.
Le funzioni religiose avverranno a porte chiuse, com’è stato per la Settimana santa, senza la partecipazione dei fedeli, mentre è consentita la visita al Duomo per la preghiera individuale. Dal 1 al 10 maggio, dalle 8.00 alle 13.00 e dalle 14.45 alle 17.30 la cattedrale sarà regolarmente aperta. Il Duomo e il cappellone sono stati liberati dalle sedute in modo tale che ci sia agilità per un percorso in cui si garantiscono le distanze. Gli ambienti saranno quotidianamente igienizzati e arieggiati, mentre sono previste le dovute sanificazioni nei giorni centrali della festa. È vietato l’ingresso a coloro che non portano mascherina e guanti.
Le funzioni saranno trasmesse in straeming sulle pagine fb dell’Arcivescovo e della Basilica cattedrale di San Cataldo, sul canale Youtube, Arcidiocesi di Taranto e sul sito www.diocesi.taranto.it.