Iniziative religiose e civili hanno concluso i festeggiamenti in onore del patrono di Taranto. Al mattino con il programma liturgico con la celebrazione delle messe. la funzione religiosa più importante della giornata è stata quella del pomeriggio Monsignor Filippo Santoro, arcivescovo di Taranto, ha celebrato la messa pontificale con la partecipazione dell’intero Capitolo Metropolitano e dei parroci dell’Arcidiocesi. L’arcivescovo di Taranto ricorda che «I giorni di san Cataldo sono sempre l’opportunità di riscoprire il bene di Dio che abita e ama la nostra città, per fare il pieno di speranza e guardare al nostro futuro con fiducia. San Cataldo, che ha affrontato le correnti dei nostri mari, aiuti Taranto negli importanti cambiamenti». Poi, sempre secondo la tradizione della festa patronale, si è svolta la processione a terra della statua del Santo. San Cataldo è stato condotto dal largo Arcivescovado e ha preso la direzione di corso Vittorio Emanuele II, in piazza Castello, via Matteotti, via Margherita, via Anfiteatro, via Berardi, piazza Maria Immacolata e via D’Aquino. Dal balcone della chiesa del Carmine monsignor Santoro ha rivolto il suo saluto alla città e all’Arcidiocesi impartendo la solenne benedizione.
Si ringrazia per la fotogallery Francesco Manfuso
