Vai al contenuto

SEQUESTRATA AREA, ERA DISCARICA ABUSIVA. IN DUE NEI GUAI

I Carabinieri della Stazione di Pulsano hanno denunciato in stato di libertà, due tarantini, per attività di gestione di rifiuti non autorizzata e sottrazione e danneggiamento di cose sottoposte a sequestro.
Durante l’espletamento di un servizio finalizzato al contrasto dei reati in materia ambientale, i militari della Stazione Carabinieri di Pulsano, supportati da un elicottero del 6° Elinucleo Carabinieri di Bari Palese, acquisivano la notizia della presenza di un’area, sita in agro di quel comune, divenuta oggetto di indiscriminato abbandono di rifiuti, con annessa area adibita alla distruzione mediante incenerimento.
Esperiti i dovuti accertamenti, i militari hanno accertato che l’area in questione corrispondeva ad un fondo di proprietà di una società, avente come rappresentante legale un uomo residente a Taranto, che, senza autorizzazione, aveva consentito l’accumulo sul terreno in questione di rifiuti pericolosi e non: rifiuti solidi urbani, materiale di demolizione, onduline in eternit, pneumatici.
L’area, ampia circa 1.000 mq, è stata sottoposta a sequestro, mentre l’uomo è stato denunciato per attività di raccolta e miscelazione di rifiuti non autorizzata.
Nei giorni seguenti, nonostante fosse stato emesso dall’A.G. un decreto di sequestro preventivo per impedire che il reato venisse portato ad ulteriori conseguenze, un secondo soggetto appartenente alla stessa società, anch’egli tarantino, titolare del terreno in questione, aveva dato mandato a persone in corso d’identificazione di occultare parte dei rifiuti in una cava ivi esistente. L’uomo è stato denunciato sia per attività di gestione di rifiuti non autorizzata che per sottrazione e danneggiamento di cose sottoposte a sequestro.
L’attività di contrasto agli illeciti ambientali, da tempo intrapresa dai miliari dell’Arma del Comando Provinciale di Taranto, continuerà nei prossimi giorni con appositi servizi preventivi e repressivi grazie ai quali si cercherà di garantire ai cittadini un ambiente più salubre e decoroso.
foto3

Lascia un commento