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SEQUESTRATA DROGA A STATTE, UN ARRESTO (FOTO)

I Carabinieri della Compagnia di Massafra hanno arrestato in flagranza di reato, due giovani, di cui un minorenne, originari di Taranto, per furto di materiale ferroso all’interno di un capannone industriale di Massafra. Un terzo soggetto è stato denunciato a piede libero per concorso nel reato.
I militari, nella costante attività di vigilanza e controllo, specie nelle aree rurali e industriali del centro urbano, finalizzata alla prevenzione e repressione del fenomeno dei furti di rame, hanno notato, lungo la SS 7 Appia, in prossimità di uno stabilimento industriale dismesso, un motocarro ed un’autovettura all’interno dei quali non c’erano né conducenti nè passeggeri. La circostanza è apparsa sospetta agli operanti, che hanno subito pensato che qualcuno potesse trovarsi in uno dei capannoni per commettere un furto.
I Carabinieri hanno quindi deciso di effettuare una vigilanza discreta nei pressi della zona. Poco dopo il motocarro è stato notato, a qualche decina di metri dal luogo in cui era parcheggiato, in corrispondenza di un capannone industriale in disuso e attualmente in locazione, già carico di numerosi infissi, cavi elettrici ed altro materiale ferroso. All’interno della recinzione del capannone era già stato accatastato analogo materiale, pronto per essere caricato sui mezzi.
Da un rapido sopralluogo, i Carabinieri si accorgevano che gran parte degli infissi dell’immobile industriale erano stati divelti, così come numerosi cavi elettrici erano stati rimossi dalle relative cabine. In quello stesso frangente notavano che due soggetti, evidentemente nascostisi all’arrivo della pattuglia, si accingevano a fuggire dal sito, tentando di scavalcare la recinzione. I militari riuscivano a fermarli, trovandoli in possesso di arnesi per lo scasso. Uno di loro era addirittura intestatario della piccola utilitaria poco prima notata dai militari nelle vicinanze.
Poco dopo, i militari riuscivano anche a fermare una terza persona, la quale, notata la situazione, aveva deciso di nascondersi nell’autovettura utilizzata per giungere sul luogo.
I giovani fermati venivano subito portati in caserma e per due di loro, poiché gravati da piccoli precedenti penali, è scattato l’arresto con l’accusa di furto aggravato in concorso. Entrambi, su disposizione dei P.M. delle Procure Ordinaria e per i Minorenni, sono stati accompagnati presso le rispettive abitazione in regime di arresti domiciliari.
I due veicoli utilizzati per commettere il reato sono stati sottoposti a sequestro, mentre il materiale in parte trafugato è stato restituito all’avente diritto.

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