Di Raffaella Capriglia
Una vera “banda del buco”, in azione nel centro cittadino, che, per compiere il furto, aveva praticato un foro nella parete di un esercizio commerciale. Sono intervenuti, però, i carabinieri, che hanno rapidamente individuato gli autori del colpo. I militari del radiomobile della Compagnia di Taranto hanno tratto in arresto per danneggiamento e tentato furto Michael De Masi, 21enne Simon De Masi, 30 anni e Cosimo Cimoli, 34 anni, tutti residenti a Pulsano. L’intensificazione dei servizi preventivi nel capoluogo ionico, per prevenire i reati predatori, si sta rivelando proficua – spiegano i carabinieri – e sta permettendo di incrementare il presidio in tutti i quartieri della città e di reprimere dunque la commissione di reati, soprattutto durante l’arco notturno, con particolare riguardo ai furti in abitazione, negli esercizi commerciali e su autovetture. Nella notte tra giovedì e venerdì, durante un servizio di pattuglia nel quartiere “Borgo”, i carabinieri sono intervenuti, su segnalazione pervenuta alla Centrale operativa del Comando Provinciale ionico, in via Giovan Giovine, dove era stato segnalato un furto in atto presso un esercizio commerciale. I militari, giunti sul posto con diversi equipaggi, hanno sorpreso in flagranza due soggetti che, dopo aver guadagnato l’accesso tramite un buco scavato in un muro, erano intenti a rovistare tra gli arredi del locale ed a manomettere anche la cassaforte, per portarla via. Le ricerche in zona hanno consentito, inoltre, di individuare un terzo soggetto che è stato bloccato, nonostante un timido tentativo di fuga. L’uomo è stato individuato dai militari. Sul luogo, i carabinieri hanno ritrovato un passamontagna indossato da uno dei ladri, oltre a leve e “piedi di porco” utilizzati per accedere nell’esercizio e scardinare la cassaforte. Il materiale è stato sottoposto a sequestro da parte dei militari dell’Arma. I tre individui, al termine degli accertamenti, sono stati arrestati e successivamente portati presso la Casa Circondariale di Taranto, su disposizione del pm di turno della Procura della Repubblica di Taranto Enrico Bruschi. I giovani arrestati dovranno rispondere dei reati di danneggiamento, possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli e tentato furto.
Sotto la cassaforte