Ultime battute per il nuovo Regolamento dei Dehors, le aree attrezzate all’aperto che utilizzano suolo pubblico per le attività di somministrazione annesse ai pubblici esercizi. Uno dei primi impegni dell’agenda 2018 delle Attività Produttive del Comune di Taranto sarà la adozione del nuovo Regolamento. Un documento particolarmente atteso dai titolari dei pubblici esercizi del capoluogo in considerazione delle tante situazioni in sospeso che hanno riguardato diverse attività, soprattutto nell’ultimo triennio caratterizzato da un consistente numero di contenziosi, generato in non pochi casi dalla scarsa chiarezza interpretativa delle norme in materia.
Il nuovo Regolamento che sta per essere licenziato – rivisto e discusso in alcuni passaggi nell’ultima seduta della Commissione Attività Produttive del 19 dicembre scorso- recepisce le istanze degli operatori del settore, rappresentati da Confcommercio, e si presenta snellito ed alleggerito di tutti quei passaggi che lo rendevano farraginoso e di difficile lettura. Positiva la distinzione tra dehors e plateatico (lo spazio del suolo pubblico esterno all’attività che utilizza elementi – ombrelloni, sedie, etc.- facilmente amovibili). Decisamente semplificato l’iter burocratico di autorizzazione di avvio attività, così come i rinnovi autorizzativi che potranno avvenire con semplice istanza di richiesta; altrettanto dicasi per la verifica dei pagamenti dei canoni che potrà avvenire in modo diretto attraverso una richiesta all’ufficio competente. E ancora semplificazione per quanto concerne l’ ‘allegato tecnico’ riguardante i requisiti e i criteri da adottare per l’allestimento degli spazi, nonché la tempistica entro la quale (non oltre 30 giorni) il Suap dovrà dare risposte alle istanze delle imprese.
Infine, la non mai definita querelle della sovrapposizione tra Tosap e Canone di concessione: sono in arrivo soluzioni – ha assicurato la presidente della Commissione, Floriana De Gennaro- che compenseranno la diversa la natura della doppia tassazione (fiscale e tributaria) facendo pagare al contribuente la differenza tra i due importi.
Dunque, un cambio di rotta rispetto al passato se gli orientamenti e le modifiche discusse in Commissione saranno accolte nei successivi passaggi dell’iter procedurale di approvazione del Regolamento. L’auspicio è che a gennaio 2018 si possa finalmente disporre di questo strumento di pianificazione così importante per le attività del commercio e del turismo del capoluogo, nei termini e nelle linee condivise al tavolo della Commissione Attività Produttive.
