Una stagione davvero strana, nonostante questo Taranto sia ad un passo da alcuni record, al momento si trova al terzo posto in classifica. Le statistiche non cambiano la sostanza, ovvero non danno concretezza alla promozione che era l’obiettivo di inizio stagione, ma aiutano a decodificare la qualità del lavoro svolto dalla squadra, dallo staff tecnico e dalla dirigenza. Parliamo di cifre che proprio domenica prossima a Sorrento, con una vittoria, potrebbero entrare nella storia del calcio rossoblu, interessante conoscere le statistiche di fine campionato e qualche parallelo con il passato, ad esempio quest’anno i rossoblu hanno gli stessi punti conquistati 24 anni fa, quando fu vinto l’unico campionato di serie D sul campo. In panchina c’era Iaconi ed in squadra un giovanissimo Panarelli diciottenne.
Il Taranto 2018-19 ha 71 punti a 1 turno dal termine (migliore punteggio negli ultimi 19 anni), come nel 1994-95, eppure allora chiudemmo al 1°posto, mentre oggi e’ terzo (o secondo se venerdì ci sarà il 3-0 a tavolino). Con 21 vittorie è ad un passo dal 1999-2000 (22), le 64 reti si oggi sono il miglior attacco nei campionato giocati in serie D e il 4° di sempre dietro il 28-29(75), 51-52 (74), 47-48 (65) e assieme al 29-30 (64), pertanto segnando almeno due reti domenica prossima, quello di questa stagione sarebbe addirittura il secondo attacco di sempre!. Fuori casa il Taranto ha fatto 29 punti in 16 partite a 1 solo punto dal record di 30 punti del 1999-2000 (D) e 2011-12 (C) e quindi superabile sempre vincendo a Sorrento. Infine il recorddi punti è di 75, raggiunto nel 1969 e nel 2000, solo con i 3 punti a ravolino questo Taranto potrebbe far meglio, ipotizzando sempre un successo anche domenica sulla “costiera” napoletana.
Si ringrazia per le statistiche Tonino Palese.
