La Direzione Tributi- Controllo Partecipate informa i cittadini contribuenti che il Civico Ente ha applicato la TARI correttamente ed in linea con le indicazioni fornite dal MEF all’interrogazione parlamentare n. 5-10764. La quota variabile della tassa rifiuti, infatti, è sempre stata calcolata una sola volta e non separatamente per l’abitazione e per le pertinenze.
Non sussistono, pertanto, i presupposti per la presentazione di istanze di rimborso TARI per la duplice applicazione della quota variabile della tassa sui rifiuti, ed eventuali istanze presentate saranno rigettate in quanto infondate.
Situazione analoga al Comune di Martina Franca. L’amministrazione martinese ha nel pomeriggio diffuso una nota stampa in cui spiega:
“Si informano i cittadini che la nota vicenda, oggetto da giorni di attenzione mediatica circa l’errore in cui sono incorsi alcuni Comuni per aver maggiorato l’importo della tariffa sui rifiuti – TARI – addebitando due volte la parte variabile (alle abitazioni e alle relative pertinenze), non riguarda i contribuenti del Comune di Martina Franca.
La tariffa è stata correttamente liquidata dall’Ufficio tributi del Comune, in conformità con quanto chiarito dal Ministero con nota del 20 novembre scorso.
Si comunica, pertanto, che la parte variabile del tributo è stata calcolata solo sull’abitazione principale mentre sulla relativa pertinenza è stata calcolata solamente la parte fissa. Il calcolo è visibile sul retro dell’avviso TARI, dove sono indicate le voci della tariffazione. L’Ufficio tributi rimane comunque a disposizioni per ulteriori chiarimenti e dettagli.”