Tentano la “truffa dello specchietto”: due persone denunciate dalla Polizia di Stato.
Ieri mattina intorno alle 9.30 è giunta una telefonata alla Sala Operativa 113, da parte di un uomo che ha dichiarato che mentre percorreva in auto Via Leonida, è stato avvicinato da un Fiat Punto di colore blu con una coppia a bordo. La donna seduta sul sedile del passeggero con marcato accento siciliano e in tono decisamente minaccioso avrebbe asserito che l’uomo aveva urtato lo loro auto danneggiando lo specchietto e chiedendo un risarcimento di 120 euro per il danno procurato.
L’uomo nel suo racconto ha riferito ai poliziotti del 113 che dietro le continue insistenze della coppia ha consegnato il proprio bigliettino da visita e che, impaurito dalle numerosissime telefonate ricevute in poco tempo, ha deciso di incontrarli nei pressi dell’Ospedale SS. Annunziata per risolvere definitivamente la questione.
Gli operatori del 113 appresa la notizia hanno informato i “falchi” ed è stato predisposto un servizio di appostamento in attesa dell’arrivo dei due presunti truffatori.
Dopo circa venti minuti la Fiat Punto è giunta all’appuntamento e quando la vittima si è avvicinata alla loro auto i poliziotti hanno bloccato i due presunti truffatori. Nel corso di un primo controllo i falchi hanno recuperato nella tasca del giubbotto dell’uomo il bigliettino da visita dell’uomo, secondo gli inquirenti inequivocabile segno della loro intenzione truffaldina.
L’uomo e la donna, entrambi di origini siciliane residenti in provincia di Siracusa, rispettivamente di 25 e 21 anni sono stati identificati e denunciati in stato di libertà per tentata truffa in concorso.
