In coincidenza con i primi weekend di questa stagione estiva per i quali la Sezione Polizia Stradale di Taranto ,diretta dal dott. Nicola Manzari, ha predisposto l’intensificazione di specifici servizi mirati al contrasto di condotte di guida pericolose ed al rispetto delle norme comportamentali di guida, onde consentire un ordinato flusso della circolazione stradale, tanto sulle strade della provincia jonica che sulla rete autostradale di competenza (A/14), nella mattinata di domenica 2 luglio personale della Sottosezione Autostradale di Taranto ha proceduto al controllo di un autobus con a bordo 26 minori e relativi accompagnatori diretto ad un soggiorno vacanziero fra Castellaneta Marina e Crotone.
Da un accurato controllo gli agenti operanti accertavano che il conducente non era in grado di dimostrare il corretto rapporto di lavoro con la azienda proprietaria del veicolo ed inoltre non era in grado di esibire il certificato assicurativo in corso di validità.
Avendo il fondato sospetto che il veicolo fermato potesse essere privo di valida assicurazione, ovvero un veicolo cosiddetto “fantasma” che costituisce ormai una forma di illegalità diffusa in costante crescita soprattutto in alcune aree geografiche con conseguenze di portata economica negativa assai rilevanti verso quanti dovessero rimanere vittima di sinistro stradale, è stato effettuato un accertamento tramite banca dati A.N.I.A. ,attraverso la Sala Operativa, dal quale si evinceva che gli iniziali sospetti dei poliziotti erano fondati: infatti, l’autobus risultava privo di copertura assicurativa per la responsabilità civile verso terzi.
Dovendo procedere alla contestazione dell’infrazione a al relativo sequestro amministrativo del veicolo, si chiedeva al conducente di contattare il tour operator per l’invio sul posto di un veicolo sostitutivo, onde far proseguire il viaggio ai passeggeri con i minori disagi possibili, anche in ragione della presenza prevalente di bambini e ragazzi.
Infatti al momento del controllo sull’autobus vi erano, oltre al conducente e due accompagnatori, ben ventisei fra bambini e ragazzi diretti in parte a Castellaneta Marina ed in parte a Crotone.
Attesa altresì la temperatura esterna particolarmente elevata, circa 37°C, si faceva rientro presso la vicina caserma ubicata nell’area prospicente il Casello autostradale dove i passeggeri venivano fatti accomodare nei locali della Sottosezione, in ambienti climatizzati e lì, sotto la costante osservazione degli accompagnatori, trovavano ristoro consumando dei panini e delle bevande fresche.
Il personale intervenuto si prodigava a far sì che le condizioni dei ragazzi fossero le migliori possibili, intrattenendosi con loro per far trascorrere l’attesa in condizioni di serenità e illustrando loro l’attività della Polizia Stradale.
Dopo una paziente attesa giungeva un autobus sostitutivo che, previo controllo effettuato, risultava in regola ed idoneo al viaggio; così tutti i passeggeri prendevano posto sul mezzo arrivato per il prosieguo del viaggio alla volta delle vacanze in condizioni di sicurezza.
Al conducente del veicolo veniva contestata ala violazione di cui all’art. 193 comma 2 C.d.S con sequestro amministrativo dell’autobus.
Il controllo degli autobus da turismo, con particolare riferimento al turismo scolastico, è stata un’attività svolta in maniera costante da parte della Polizia Stradale al fine di garantire alle scolaresche di viaggiare in massima sicurezza anche alla luce di alcuni gravi incidenti verificatisi in Italia e all’Estero.
Dal mese di maggio ad oggi sono stati controllati 69 autobus impegnati in gite e viaggi di istruzione organizzati dalle scuole, ed elevate 44 contravvenzioni per violazioni al Codice della Strada.