Sarà l’autopsia sul corpo dell’uomo rinvenuto nella giornata di ieri nella rada del Mar Grande di Taranto a cercare di far luce sulle cause del suo decesso. L’allarme alla sala operativa della Capitaneria di porto di Taranto è stato lanciato da un diportista che ha notato un corpo galleggiare all’imbocco del porto. Immediato l’arrivo della guardia costiera sul luogo dell’avvistamento con una motovedetta. Difficoltose le operazioni di recupero del corpo che era in avanzato stato di decomposizione. Una volta ripescato il cadavere, i militari hanno ormeggiato alla calata 1 del porto dove la vittima è stata prelevata da una ditta di pompe funebri su disposizione del magistrato di turno e trasportato all’obitorio dell’ospedale SS. Annunziata. Ora si attende l’autopsia del medico legale che potrebbe chiarire almeno le cause del decesso dell’uomo. La Capitaneria di porto ha subito avviato una veloce indagine presso le autorità marittime vicine per verificare se fosse stata sporta denuncia di scomparsa di persona, verifica che ha dato esito negativo.
