Per Martedì 30 maggio il Ministero dello Sviluppo Economico ha convocato le Organizzazioni Sindacali sul futuro dei Lavoratori Ilva e di Taranto. USB ribadisce che queste decisioni vanno comunicate a tutte le istituzioni che rappresentano la città, la Regione e il Governo e a tutto il mondo sindacale “non solo a qualcuno”, afferma Franco Rizzo, coordinatore provinciale USB Taranto. La convocazione arriva dopo le notizie stampa che assegnano alla cordata Arcelor Mittal- Mercegaglia il gruppo Ilva.
“Non è ancora chiaro -scrive Rizzo Usb il prezzo in termini di salario e occupazione che verrà chiesto ai lavoratori. Per non parlare della mancanza di chiarezza sulle bonifiche”.
“Mentre qualcuno già festeggia per l’arrivo del privato – dichiara Pierpaolo Corallo, esecutivo regionale e nazionale USB -, come salvatore della patria (che così conquista anche l’immunità penale), noi continuiamo a ribadire a gran voce che l’unica soluzione che può garantire lavoro e salute è quella della Nazionalizzazione, vale per l’ILVA ma anche per l’ALITALIA”.
L’USB fa sapere che chiederà al ministro Calenda e al sottosegretario Bellanova che siano rese pubbliche le condizioni poste dall’acquirente. “Come sempre, ragioneremo e decideremo insieme ai Lavoratori. Senza sconti per nessuno.
Non accetteremo il modello Piombino”, conclude Corallo. Intanto alcuni rappresentanti di USB Ilva sono presenti alla grande manifestazione che si sta tenendo in queste ore a Roma, a favore della nazionalizzazione di Alitalia.
