Il Prefetto Donato Cafagna e il Presidente provinciale dell’Associazione Italiana Imprese di Intrattenimenti di Ballo e Spettacolo, Gianluca Piotti, questa mattina, in Prefettura, nell’ambito del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, hanno firmato il “Protocollo d’intesa in materia di sicurezza delle discoteche”.
L’accordo ha dichiarato il Prefetto rende più stretta la collaborazione tra gli operatori del settore e le Forze dell’Ordine ed ha l’obiettivo di favorire la diffusione della cultura della legalità tra i clienti delle discoteche ed elevare i livelli di sicurezza all’interno e in prossimità dei locali di intrattenimento musicale, con particolare attenzione al contrasto di ogni forma di violenza, all’uso di sostanze stupefacenti e psicotrope e all’abuso di alcol.
Da parte dei gestori c’è l’impegno a promuovere corsi di formazione degli addetti alla somministrazione di bevande e percorsi di preparazione al primo intervento sanitario, al fine di garantire un primo presidio per la tutela della salute degli avventori, oltre che campagne informative rivolte alla clientela soprattutto quella giovanile.
In ciascun locale da ballo verrà individuato un referente per la sicurezza, che segnalerà tempestivamente alle Forze dell’Ordine situazioni di illegalità e coordinerà i controlli all’interno; effettuati dal personale addetto alla sicurezza, specificamente autorizzato e formato. Vi è anche l’impegno da parte dei gestori a installare e implementare gli impianti di videosorveglianza all’interno e all’esterno dei locali.
Le Forze dell’ordine garantiranno il rafforzamento dei servizi di vigilanza nei locali, nelle aree circostanti e lungo le direttrici di afflusso e di deflusso dei frequentatori, nonché l’intensificazione della vigilanza sull’organizzazione illegale di spettacoli, anche su segnalazione delle associazioni e dei gestori.
All’incontro con i vertici provinciali delle Forze dell’Ordine è intervenuto in rappresentanza della Confcommercio di Taranto il Direttore provinciale Angelo Colella.
