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(VIDEO) NARDO’-TARANTO 2-1. IL SERVIZIO DI G.SEBASTIO

Ai poliziotti la donna di 84 anni, ha raccontato che poco prima un uomo con un marcato accento salentino, alto circa 1 metro e 85 centimetri, capelli scuri, si era presentato alla sua porta qualificandosi come dipendendete dell’Inps.
Il truffatore con i consueti modi affabili, raccontava all’anziana di essere in possesso di alcuni assegni a lei intestati, relativi a pregresse somme pensionistiche non corrisposte. Però, continuava il malviente, per poter incassare i titoli erano necessari almeno 1.400 euro per far fronte alle spese notarili.
L’anziana donna, peraltro in precario stato di salute, metteva a disposizione del fantomatico dipendente INPS , quanto in suo possesso, ovvero la somma in contanti di 500 euro.
Il truffatore dopo essersi imposessato del denaro contante, consegnava alla donna, come promesso, una busta da lettera chiusa che, a suo dire, custodiva gli assegni promessi.
Ovviamente quando l’uomo si era già abilmente defilato, l’84nne all’interno della busta trovava solo dei fogli di carta.
Resasi conto di essere stata vittima di un raggiro, la donna, che come detto, già versa in precarie condizioni di salute, riusciva a stento a chiamare i suoi parenti, per poi essere colta da un piccolo malore.
Le truffe agli anziani, sono un deprecabile reato che soprattutto nei mesi estivi, quando magari gli anziani restano un pò più soli, sono in constante aumento.
La Polizia di Stato è da sempre impegnata nel contrasto a questo brutto fenomeno.
Ad ogni buon fine vi trasmettiamo in allegato , con preghiera di pubblicarlo, il Vademecum che la Polizia di Stato puntualmente con l’approsismarsi della ”bella stagione” diffonde ai cittadini.

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