Bitetti firma su ex Ilva, a rischio l’attuale maggioranza
La firma sul verbale del consiglio di fabbrica di oggi ha generato inevitabili malumori nella maggioranza del sindaco Bitetti e chissà che non si arrivi ad un rimpasto con ex melucciani pronti a tornare in sella per prendere il posto dei dissidenti, in particolare Antonio Lenti dei Verdi e Luca Contrario del Pd. Cambiamenti potrebbero esserci anche in giunta, con l’addio di Fulvia Gravame, assessora all’Ambiente.
Nel documento unitario sottoscritto quest’oggi al termine del consiglio di fabbrica permanente dai sindacati dei metalmeccanici, dalla Regione Puglia e dagli enti locali, si chiede il ritiro del ciclo corto e la convocazione urgente di un unico tavolo che coinvolga più ministeri e la premier Meloni ma soprattutto si fa riferimento alla decarbonizzazione di ex Ilva, con la richiesta di tre forni elettrici e quattro impianti DRI. Ad agosto scorso però, il consiglio comunale, capeggiato dal sindaco, aveva bocciato questo piano.
Oggi la firma di Bitetti, con i commenti contrariati di alcuni dei suoi, affidati ai social. Se i malumori resteranno affidati alla rete e alle chat interne o se susciteranno ulteriori reazioni e smottamenti a Palazzo di Città lo si saprà solo domani, quando sarebbe previsto un confronto faccia a faccia tra Bitetti e la frangia dei suoi che non approva le sue ultime scelte.

