20 Mag Amministrative: 23 i candidati “impresentabili” per la Commissione Antimafia, 5 a Taranto
Sono in tutto ventitré i candidati dichiarati impresentabili alle prossime elezioni amministrative del 25 e del 26 maggio secondo il codice di autoregolamentazione delle candidature, approvato dalla Commissione Antimafia.
Nell’elenco non risultano candidati al Consiglio Comunale di Genova, mentre per ciò che riguarda il capoluogo jonico sono cinque.
I I candidati in questione sono:
Rossella Basile, candidato al comune di Taranto per la lista civica “Movimento Sportivo”;
Mimma Albano, candidato al comune di Taranto per la lista civica “Noi Taranto”;
Antonio Damiano Milella, candidato al comune di Taranto per la lista “Democrazia Cristiana”;
Rosario Ungaro, candidato al comune di Taranto per la lista “Forza Italia”;
Cataldo Renna, candidato al comune di Taranto per la lista “Forza Italia”.
“Anche durante questa tornata delle amministrative la Commissione parlamentare antimafia ha svolto i controlli sulle liste con gli stessi criteri dello scorso anno – ha dichiarato all’Ansa la presidente della Commissione parlamentare Antimafia, Chiara Colosimo -, tutti i capoluoghi di provincia e tutti i Comuni superiori ai 50mila abitanti e tutti i comuni sciolti per infiltrazioni mafiose. Si tratta di un modo per continuare a chiedere alla politica liste pulite e maggiore attenzione quando si scelgono i rappresentanti dei cittadini”.
Va specificato che essere nell’elenco degli “impresentabili” della Commissione parlamentare antimafia, in ottica elettorale, indica che un candidato, pur potendo legalmente candidarsi (non è stato cioè escluso dalle liste per motivi giudiziari formali), non rispetta determinati criteri etici o ha vicende giudiziarie gravi in corso che ne rendono inopportuna o discutibile la candidatura.
