
02 Lug Secondo corpo identificato: è il 60enne Domenico Lanzolla.
È stato purtroppo riconosciuto anche il secondo corpo recuperato nelle acque al largo di Policoro: si tratta di Domenico Lanzolla, meccanico di Taranto di 60 anni. La salma, riportata a riva a circa 11 miglia dalla costa lucana – non lontano dal punto in cui era stato trovato Claudio Donnaolia – è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale Santissima Annunziata, dove i familiari hanno effettuato il riconoscimento.
Il bilancio della tragedia resta ancora provvisorio: all’appello mancano due uomini, Pasquale Donnaolia (fratello di Claudio) e Antonio Dell’Amura. Le ricerche, coordinate dal comando marittimo di Bari, vanno avanti ininterrottamente via mare e via cielo.
In campo è stato mobilitato un vasto dispositivo con unità della Guardia Costiera, della Marina Militare, dell’Aeronautica e dei Vigili del Fuoco. Nell’area pattuglia anche un ATR della Guardia Costiera per la sorveglianza dall’alto, mentre in mare opera la nave Peluso, giunta da Messina per rafforzare il presidio navale.
Da giovedì 3 luglio è previsto un ulteriore potenziamento delle operazioni: arriverà infatti da Roma un team tecnico dei Vigili del Fuoco specializzato nella mappatura del fondale marino. Grazie a sofisticate tecnologie sonar, saranno eseguite scansioni acustiche dell’area alla ricerca di eventuali segnali riconducibili ai dispersi o ad altri elementi utili alle indagini.