Alla scoperta del “Nuovo Iacovone”: dalle Qualificazioni Mondiali alla Champions. Quali partite potrà ospitare?

Progettato con criteri UEFA categoria 4 & FIFA categoria 2, il nuovo stadio di Taranto si candida ad essere uno tra i più all’avanguardia della nazione. Unico neo (solo in ottica grandi eventi) la capienza che ne impedisce la candidatura ad alcuni degli eventi più importanti del Mondo Calcio

Con l’avvicinarsi dei Giochi il nuovo stadio continua a prendere forma, solleticando sempre di più la fantasia dei tifosi e degli appassionati che adesso si chiedono: ma quali eventi calcistici potrà ospitare il nuovo Iacovone?

Freniamo parzialmente gli entusiasmi, nessuna finale dei Mondiali di Calcio si disputerà a Taranto in questa vita e probabilmente nemmeno nella prossima. Allo stesso tempo però va rimarcato come il nuovo Stadio Iacovone sarà il fiore all’occhiello del lascito targato Giochi del Mediterraneo Taranto 2026, ma soprattutto che l’impianto nasce con un’ambizione molto chiara: diventare un impianto moderno, sicuro e competitivo, capace di ospitare non solo le partite del Taranto, ma anche eventi sportivi nazionali e internazionali, così da fornire alla città e ad un quartiere che sarà il bigliettino da visita per lo sport made in Jonio, un luogo da poter sfruttare 365 giorni all’anno.

Entriamo nello specifico: cosa prevede la progettazione del nuovo “Erasmo Iacovone”?
La progettazione prevede standard elevati: UEFA categoria 4 oppure FIFA categoria 2, a seconda delle dotazioni finali e della capienza, che sarà di 16.000 o 22.000 posti.

In soldoni, la filosofia è quella degli stadi contemporanei: settori indipendenti, accessi separati, piena visibilità da ogni posto e una dotazione di servizi che permetta allo stadio di sempre, non soltanto quando c’è il calcio. È un cambio culturale, prima ancora che strutturale.

Detto questo però è fondamentale comprendere quale sia la differenza tra UEFA Categoria 4 e FIFA Categoria 2?

UEFA e FIFA hanno due sistemi di classificazione completamente diversi:

UEFA – CATEGORIA 4

È il massimo livello di omologazione UEFA per gli stadi europei;

Serve principalmente per le competizioni dei club, quindi Champions, Europa e Conference League.

Richiede:

standard alti per media, tv, spogliatoi, hospitality;

sicurezza avanzata;

illuminazione e infrastrutture UEFA-compliant;

capienza minima raccomandata 8.000–10.000 posti.

È lo standard più alto in Europa per i club.

FIFA – CATEGORIA 2

È un livello della classificazione FIFA destinato soprattutto:

allo sviluppo del calcio;

alle competizioni giovanili.

Tutto chiaro? Adesso però, la madre di tutte le domande: cosa potrà ospitare davvero il nuovo Iacovone?

Grazie agli standard UEFA e FIFA, lo stadio sarà omologato per una vasta gamma di competizioni. Non parliamo più del solito impianto “di città” che vive ancora nel ricordo di quella splendida Italia – Francia del 1999, ma di una struttura pronta ad aprirsi anche agli eventi internazionali.
Quali? Lo vediamo subito:

COMPETIZIONI UEFA (CON CATEGORIA 4) da 20.000 spettatori

L’omologazione UEFA 4 è la più alta. Consente:

Champions League – fino ai playoff e fase a gironi

Europa League – fino alla semifinale

Conference League – fino alla semifinale

Youth League

Finali europee giovanili (U17, U19)

PARTITE DELLE NAZIONALI (UEFA E FIFA)

Qualificazioni Mondiali

Qualificazioni Europei

UEFA Nations League

Amichevoli internazionali

COMPETIZIONI FIFA GIOVANILI (FIFA CAT. 2)

Mondiali Under 17

Mondiali Under 20

Ma anche eventi non calcistici, concerti, eventi sportivi minori, manifestazioni cittadine e convention (grazie agli spazi 365 giorni/anno)

Ora invece veniamo alle note dolenti: cosa NON potrà ospitare il nuovo Iacovone?

Per questioni di capienza e standard richiesti, ci sono eventi che resteranno fuori portata. In primis perché il nuovo impianto non raggiunge la capienza minima richiesta di 30.000 spettatori, tra queste

FASI FINALI UEFA MAGGIORI

Quarti, Semifinale e Finale di Champions League

Finale di Europa League

Finale di Conference League

EUROPEI E MONDIALI – FASE FINALE

Le fasi finali richiedono stadi in grado di ospitare minimo 30.000 spettatori.

PARTITE CON REQUISITI MEDIATICI E VIP MOLTO ELEVATI

Come ad esempio semifinali o finali di tornei UEFA maggiori non sono compatibili con la capienza del nuovo stadio Iacovone.

IN SINTESI:

IL NUOVO IACOVONE POTRÀ OSPITARE:

Match Uefa Champions League fino ai gironi e Play Off

Conference League ed Europa League, eccezion fatta per la finale

Gare internazionali della Nazionale

Europei e Mondiali giovanili

Eventi e concerti 365 giorni l’anno

IL NUOVO IACOVONE NON POTRÀ OSPITARE:

Finali Champions/Europa/Conference

Europei o Mondiali (fase finale)

Partite con requisiti strutturali oltre la capienza disponibile

Tutto chiaro, adesso? Ora non ci resta che attendere!